13 Marzo 2017

Il tavolo contrattuale Federfarma va aperto ora!

Negli ultimi giorni, dopo la lettera del Sen. Mandelli presidente della Fofi a Federfarma, con la proposta di un tavolo professionale preliminare a quello sindacale per aiutare l’avvio della trattativa di rinnovo del contratto delle farmacie private,  la risposta pubblica di Federfarma è stata una volta ancora quella di rifiutarsi al confronto, accampando di nuovo scusanti come la mancata definizione del rinnovo della Convenzione con il SSN e del DDL concorrenza.
Sono quattro anni che dicono questo, dicendosi anche “rammaricati dal protrarsi di questa carenza contrattuale” e dando la colpa “all’incertezza normativa”.

Dopo quattro anni che Federfarma rifiuta di aprire il tavolo di rinnovo, visto che ormai le organizzazioni sindacali confederali hanno chiesto per due volte al Ministero del Lavoro di essere convocati congiuntamente a loro, ora rifiuta anche la proposta del tavolo FOFI per non “ingarbugliare la matassa” , “vista l’esistenza di due tavoli potenziali, quello negoziale coi sindacati confederali e quello eventuale di mediazione col Ministero del Lavoro.”http://www.farmacista33.it/contratto-collaboratori-racca-risponde-a-fofi-consapevoli-difficolta-ma-ce-troppa-incertezza-normativa/politica-e-sanita/news–39160.html

La cosa che ingarbuglia la matassa davvero è che SI RIFIUTANO DI SEDERSI A QUALUNQUE DI QUESTI TAVOLI, e l’ inquietudine dei colleghi collaboratori intanto cresce col passare del tempo, moltiplicando le richieste di intervento a tutte le istituzioni che si possono coinvolgere con funzioni di moral suasion, che sia la Federazione degli Ordini o il Ministero del Lavoro. I titolari del tavolo però sono la Federfarma e le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto, e solo dalla contrattazione si può ottenere l’agognato rinnovo. Bisogna ottenere l’ apertura di quel tavolo prima possibile.

E’ l’ora che cominciamo a mostrare tutto il malcontento e la voglia di riconoscimento professionale dei collaboratori di farmacia, immaginando forme di mobilitazione sindacale anche diverse dallo sciopero, adatte al contesto, che possano fare pressione su Federfarma visto che alla moral suasion sono impermeabili in maniera ampiamente dimostrata.

Collaboratori di farmacia, per contare ORGANIZZIAMOCI!

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